"Internet: relazioni (non) pericolose" si occupa delle mille relazioni che tessono e “fanno” la Rete, siano esse lontane, pratiche, reali o immaginarie, complicate, di confine e, persino… “artistico performanti”! E sebbene si parta da una diatriba ancora verde tra “apocalittici e integrati” (rispettivamente tra coloro i quali affermano che Internet è semplicemente l’”ultimo dio” e coloro che affermano che “la Rete siamo noi”) ci accorgiamo che il mondo è inevitabilmente digitale (sebbene la Tv tenga ancora banco e il digital divide è uno dei problemi reali del Belpaese). “Non esistono un mondo reale e uno virtuale. Esiste il mondo e Internet come mezzo di comunicazione”.