Il termine dominio, il “nome” che identifica la nostra presenza in Internet, è oramai diventato di uso comune: non più limitato a una ristretta cerchia di addetti ai lavori, tutti possono averne uno e in molti lo utilizzano per i più svariati motivi, sia personali che professionali.

Infatti, sia che abbiate intenzione di realizzare un sito web, aprire un blog o dotarvi di caselle di posta elettronica personalizzate, una delle prime cose da fare è proprio quella di dotarsi di un nome a dominio e – per quanto la cosa possa sembrare facile – la questione va affrontata con la dovuta considerazione. Nonostante da alcuni anni la tecnologia e i tanti servizi che si trovano online abbiano reso semplice, a livello pratico, il processo in sé della registrazione di un dominio, rimane però la difficoltà di dover pensare al “nome giusto” da registrare.

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La decisione è tutt’altro che banale, specialmente in un mondo sempre più connesso, dove l’attività online non solo si diffonde in Rete, sui social media, ma travalica lo spazio virtuale per riflettersi sul mondo reale, dove sempre più i domini guadagnano lo spazio su insegne, biglietti da visita, brochure, adesivi… fino ad arrivare sui cartelloni pubblicitari e i veicoli aziendali. Quello che andrete a registrare oggi non solo sarà il vostro “marchio” identificativo digitale, ma lo sarà potenzialmente a livello globale ed è destinato – si spera – a rappresentarvi per lungo tempo.

Quindi, come scegliere?

Pur non esistendo una regola valida per tutti, si possono identificare alcuni principi che nella maggior parte dei casi è bene seguire quando ci si accinge a registrare un dominio.

Nota: se il dominio che dovete registrare è legato a un’attività, marchio o prodotto già esistente, allora la scelta è abbastanza semplice e cercherete il dominio che vi corrisponde maggiormente. Anche in questo caso tuttavia potrebbe esservi utile qualcuno dei consigli sottostanti, quindi continuate a leggere…

Scopri tutte le regole per la registrazione di un dominio

1. Nel caso non vogliate concentrarvi su un nome distintivo ma sottolineare piuttosto la natura della vostra attività, potreste registrare un dominio come “fiori.it”, che sebbene possa risultare anonimo indichi chiaramente di cosa vi occupate. Ovviamente i domini di questo tipo sono quasi tutti esauriti ed è improbabile riusciate a trovarne di liberi. In questo caso, se è vostro interesse guadagnare visibilità in una determinata area geografica perché zona della vostra attività, un consiglio è quello di cercare tra i cosiddetti domini geografici, che si legano a una determinata provincia o regione. Tornando all’esempio di prima, se “fiori.it” dovesse essere occupato, un “fiori.milano.it” o un “fiori.lombardia.it” potrebbe essere una valida alternativa, visto che identifica chiaramente sia cosa offrite e che l’area nella quale è circoscritto il vostro servizio. Inoltre, gli esperti di SEO dicono che anche a livello di motori di ricerca questa scelta potrebbe portare benefici.

2. In tutti gli altri casi, la scelta del dominio si rivela particolarmente strategica, specialmente se vi trovate nelle fasi iniziali di un’attività o al lancio di un’iniziativa, probabilmente in cerca di un dominio che corrisponda a quel nome specifico: l’importanza del dominio è oramai tale che a volte la scelta della ragione sociale o di un prodotto avviene in base ai domini disponibili per la registrazione, e non viceversa.

Idealmente, queste sono le caratteristiche del dominio perfetto:

  • accattivante, in modo da distinguervi dalla massa e identificarvi chiaramente;
  • facile da ricordare, spesso lo direte a voce ed è importante si imprima quanto prima nella mente dell’interlocutore;
  • facile da scrivere, vocaboli complessi in lingue straniere o l’utilizzo di lettere in sostituzione di altre (ch/k) aumenta il rischio di errori;
  • non troppo complesso, la semplicità è una delle chiavi per attirare l’attenzione e venire ricordati;
  • non troppo lungo, uninterafrasescrittainundominio.it è sconsigliata, sia a livello visivo che pratico;
  • pensato su misura per il target al quale volete rivolgervi, prestando attenzione all’utilizzo o meno di parole straniere, slang, linguaggio giovanile o giochi di parole.

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Inoltre:

  1. se possibile, evitate l’utilizzo di numeri o “trattini” che si prestano a fraintendimenti (1dominio.it o undominio.it? il-mio-dominio.it o il_mio_dominio.it?).
  2. verificate che il dominio non sia uguale o troppo simile a marchi registrati o prodotti conosciuti, in modo da mettervi al riparo da eventuali contestazioni: va bene prendere ispirazione dagli altri ma copiare spudoratamente, oltre che rischioso, non vi fa certamente brillare per originalità.

Un’ultima considerazione va fatta per quanto riguarda l’estensione, cioè la parte finale del dominio che viene dopo il punto (ad esempio: .it).

La scelta è ampia e a fianco dei classici .it e .com stanno emergendo molte estensioni specifiche per determinate attività. Anche in questo caso bisogna valutare quale estensione faccia maggiormente al caso vostro:

  • la vostra attività o interesse sono basati in Italia? Volete sottolineare l’italianità dei contenuti del sito? Allora l’ideale è utilizzare un dominio .it, che è identificativo del nostro Paese e l’estensione più utilizzata a livello nazionale.
  • vi rivolgete a un contesto più internazionale? Il classico .com rimane tutt’ora una valida opzione, ammesso di trovare libero il dominio di vostra scelta.
  • volete un dominio più “fresco”, che spicchi per originalità, oppure non avete trovato libero il dominio che volete su altre estensioni? Le nuove estensioni di dominio coprono svariate esigenze specifiche, dai .bike per gli amanti della bicicletta ai .photo per gli appassionati di fotografia. Se avete intenzione di creare un blog che parli a livello internazionale delle gustose ricette della cucina italiana, ad esempio, un dominio .cooking potrebbe essere ciò che fa per voi.

Dato il numero di aspetti da tenere in considerazione, qualunque sia la vostra esigenza il consiglio finale è quello di prendervi del tempo per decidere con calma quale sia il dominio che fa per voi.

Ricordatevi che in molti casi è una scelta che vi porterete avanti per diverso tempo, quindi meglio non farsi prendere dalla fretta: vanno bene le riunioni di ufficio, i brainstorming con colleghi e amici ma, come tutti i processi creativi, l’idea geniale potrebbe balenarvi nella mente mentre siete affaccendati a fare tutt’altro, magari sotto la doccia o durante una passeggiata in riva al mare.

Questo articolo è stato realizzato grazie al contributo di Nomeasy, partner della campagna “Senza nome resta un sogno”. 

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