
Non sappiamo con certezza quando accadrà, ma il 2023 ci potrebbe condurre verso una meta importante: 3milioni e mezzo di nomi .it. Una storia che viene da lontano quella del .it, dal 23 dicembre 1987 (data della registrazione del primo nome a dominio, cnuce.cnr.it), fino ad oggi: una crescita inarrestabile, segnata da “accelerazioni” ai tempi del boom dei nomi .it - alla soglia degli anni 2000 - e da “rallentamenti” dovuti alla crisi economica nel corso degli anni, che ha accomunato molti country code Top Level Domain e, recentemente, al colpo di coda della pandemia.
In questo primo quadrimestre dell’anno, numeri alla mano, il trend di registrazione dei nuovi domini .it (0,71%), risulta essere poco più del doppio, rispetto allo stesso periodo d’esame dello scorso anno (0,34%), e comunque maggiore rispetto all’incremento registrato nell’intero 2022, che si è chiuso con tasso di crescita dello 0,50%. L’aumento delle nuove registrazioni a inizio anno segna positivamente questo primo quadrimestre e ci fa ben sperare per i numeri dei prossimi mesi e il raggiungimento dell’agognata meta dei 3milioni e 500mila nomi .it.
Il Registro .it ha concluso il ciclo della nuova edizione di What a Digital World con una puntata sul neuromorphic computing, hardware e software che cercano di imitare il cervello umano e la rete di neuroni che caratterizzano la nostra area cerebrale. Tutte le puntate, della prima e seconda edizione sono disponibili sul sito del Registro .it.
Continua il progetto della Ludoteca del Registro .it di diffondere la cultura di Internet tra le giovani generazioni, partecipando a eventi come Didacta ed Earth Italy; e proseguendo nella strada dell’educazione digitale col progetto “Super Cyber Kids”, finanziato dal programma Erasmus+, che mira a ideare nuovi metodi e strumenti didattici per insegnare la sicurezza informatica nelle scuole.
Tante le notizie che arrivano dal mondo della Rete, e in particolare da Icann e Centr: dal primo, giungono nuovi approfondimenti sul Report degli Idn (Internationalized Domain Name) 2022 e su “Infermal”, il nuovo progetto di Icann che mira a individuare, sin dalla richiesta dei richiedenti, i nomi a dominio malevoli e a contrastarli con possibili misure atte ad attenuare il danno nei TLD (Top Level Domain); dal secondo, approfondimenti sulla protezione dei marchi di Indicazioni Geografiche (IG) nel settore alimentare, tema che riguarda, di conseguenza, anche i nomi a dominio.